Il paesaggio

Il paesaggio

Creare il paesaggio in un plastico ferroviario, significa compiere tre operazioni. La prima per realizzare l’impalcatura di base, che copre la struttura del plastico e crea i rilievi delle montagne e delle colline o dei fiumi e dei laghi. Serve anche come base per le strade, i ponti e gli edifici. La seconda operazione consiste nel creare il terreno, simulando i prati, la terra, ecc. Il terzo passo è la creazione dei dettagli del paesaggio, come gli alberi, le rocce, l’acqua ecc.

Prima di cominciare

Fin dall’inizio bisogna aver già pensato al tipo di paesaggio che si vuole ottenere. Avere già l’idea di dove collocare le strade, le montagne e tutto il resto. Più dettagli si riescono mettere a fuoco e migliore sarà il risultato. La struttura del plastico deve essere già costruita pensando al paesaggio, predisponendo dove vanno collocate le montagne, dove realizzare i fiumi. I binari e l’impianto elettrico devono essere già pronti e funzionanti. In pratica i treni devono già poter girare senza problemi. Si possono utilizzare varie tecniche, nessuna delle quale prevale sulle altre. Tenetene conto prima di cominciare ad acquistare materiali.

Materiale e attrezzatura di base

Prima di iniziare bisogna aver un minimo di materiali e di utensili. Per i materiali che sicuramente servono, c’è la colla vinilica e l’alcool, lo stucco, il gesso, pittura di vari colori, nastro adesivo che serve per coprire i binari prima di iniziare i lavori. Gli utensili  sono la spatola, coltello, vari tipi di pennelli, pinze, forbici. Diffusore spray, bottigliette di plastico per aspergere alcool, acqua o colla. (ottime quelle del liquido delle lenti a contatto), pistola per colla a caldo, aerografo (al posto dei pennelli)

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Impalcatura di base

Serve per creare i rilievi e sono molti i metodi per realizzarla. Prima di tutto bisogna realizzare una specie di rete che faccia da supporto. Un metodo per farlo consiste nel predisporre delle strisce di cartone lunghe circa 40-50 cm incollate tra loro ed appoggiate a dei supporti in legno fissati nella struttura. Il cartone deve essere abbastanza robusto. Un altro modo per creare la rete consiste nell’usare quella metallica a maglia fine ricoperta di plastica verde, in vendita nei negozi di giardinaggio. La si fissa alla struttura del plastico con una pistola spara graffette. Alcuni creano i rilievi semplicemente appallottolando della carta da giornale sulla base della struttura, fissandola con del nastro adesivo per pacchi. Altro sistema consiste nel posare degli strati di polistirene estruso, materiale usato principalmente per l’isolamento nell’edilizia, incollati tra loro. Quando si usa questo sistema, bisogna creare lo spazio per le gallerie. Altro sistema, usato spesso nel passato, è l’utilizzo della cartapesta, che a differenza degli altri metodi, va modellato appena la si posa.

foam montagne in polistirene

Finitura dell’impalcatura di base

Ci vari modi di operare, che dipendono da come è stata creata l’impalcatura di base. Se si è scelto il sistema della rete in cartone o metallica, la si può ricoprire con della banda gessata, in pratica un rotolo di carta impregnato di polvere di gesso. Lo si ritaglia nella lunghezza voluta e dopo averlo bagnato lo si posa sopra la rete, modellandolo per dare forma al rilievo. Se invece è stato usato il sistema del polistirene e materiali simili, si usa un coltello per modellare o un speciale utensile che taglia fogli di materiale tramite un file metallico riscaldato. Se è stata usata della cartapesta, si può usare del gesso per dare ulteriore forma al rilievo. Per sigillare i punti rimasti aperti, si può usare dello stucco e del gesso.

WOO-C1203-2 banda gessata

Il terreno

Prima di tutto va data una mano di fondo nel punto dove si vuole riprodurre il terreno. Si può usare della normale vernice opaca, in genere di colore marrone. Serve solo da base fondo e quindi il colore non è molto importante, dato che verrà ricoperto. Si può usare un pennello o un aerografo. Fatto ciò si spruzza il terreno con dell’alcool che serve e rendere più fluida la colla vinilica che si applica successivamente. Si può usare un bottiglietta dalla apertura piccola o uno spray. Dopo la posa della colla, si stendono i fiocchi del terreno che possono essere di vari colori. Non usate mai un solo colore, ma sfruttate tutte le sfumature che un prato o un terreno può darvi. Una passeggiata in mezzo al verde, vi può dare l’opportunità di capire quali colori usare. Procedere per piccoli pezzi di terreno alla volta.

Da qualche anno sono in vendita degli speciali fiocchi da usare per il prato, che sono in grado di riprodurre i fili d’erba. Per applicarli bisogna acquistare un’apposito strumento, abbastanza costoso, il cui acquisto è giustificato solo dalla dimensione del plastico. Però la Noch ed altri produttori hanno creato un apposito flacone, che spruzza questo tipo d’erba direttamente sulla colla. L’effetto è molto simile ad un vero prato.

IMG_9762a-1esempio di prato

I dettagli

I dettagli di un paesaggio sono le rifiniture per completare l’opera. Tra questi ci sono gli alberi, che si possono comprare direttamente da un fornitore (Woodland Scenics, Faller, Noch ed altri) già pronti  oppure fabbricarli. Per farlo bisogna procurarsi dei piccoli rami che si trovano per terra, pulirli ed eventualmente dipingerli di marrone. Immergere poi la parte che farà da rami, in una mistura fatta da acqua e colla vinilica, circa 50%. Posando il futuro albero sopra un giornale, si fanno cadere dall’alto sopra i rami, dei fiocchi spugnosi fatti apposta per questo scopo. Ripetere più volte l’operazione raccogliendo anche quelli caduti sul giornale.

L’acqua di un ruscello o di un lago si può riprodurre in questo modo. Stuccate il fondo di un lago. Dipingetelo con vernice scura, aggiungendo dei sassi per simulare le rocce. Un volta asciugato il tutto, colate le resine che simulano l’acqua, modellandole effetti tipo onda o increspature.

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