TGV Thalys Mehano
Introduzione
Non avrei mai pensato di acquistare un modello prodotto da marche all’infuori di quelle “canoniche”, tipo Roco, Trix, Fleischmann, Rivarossi, Lima, ecc. Eppure l’ho fatto: ho acquistato su Ebay il TGV Thalys di Mehano. C’è sempre una prima volta …
Come è fatto
Mehano è un’industria slovena, che produce modelli di varie nazioni ed in diverse scale, inizialmente rivolti verso un pubblico con poche pretese. Modelli essenziali, tipo quelli dei primi anni della produzione Lima. Negli ultimi anni si è raffinata, producendo modelli più dettagliati ed ovviamente più costosi. Il TGV che ho acquistato appartiene al gruppo dei modelli ‘con poche pretese’: non ha l’arredamento interno, neppure i fanali, però il motore, a 3 poli e costruito parzialmente in plastica, usa lo schema Roco, disposto orizzontalmente con doppi assi cardanici che trasmettono il moto ai quattro assi della vettura motrici, senza volano. Non è ovviamente predisposto per il DCC, né usa attacchi NEM per i ganci, ne è predisposto per l’illuminazione interna. La plastica è molto rigida e sembra anche molto robusta. Ho fatto molta fatica ad aprire una delle carrozze mentre con le vetture di testa, è stato sufficiente togliere una vite, molto più facile e semplice di certi modelli più blasonati.

Finitura
A prima vista l’aspetto è positivo: il colore sembra ‘indovinato’ ed è lucido come nella realtà, creando un bel effetto nel plastico. Il tetto ed i carrelli non sono granché rifiniti, ma sufficientemente dettagliati considerando il prezzo. Le carrozze sono molto leggere mentre la vettura di trazione ha la base in metallo e pesa circa 260 gr. Le ruote sono tutte in metallo e quelle motrici mancano degli anelli di aderenza. I ganci sono ad innesto, tipici in questi convogli ad alta velocità, creati apposta per ravvicinare le carrozze. Il carrello centrale su cui s’innestano le 2 carrozze centrali tramite una specie di gancio ad uncino, sembra ben costruito. I pantografi sono in plastica ed ovviamente non possono trasmettere corrente. Ho aperto la motrice per inserire un decoder: non avendo ne’ arredamento, ne’ fanali, ne’ predisposizione DCC, la modifica è stata semplice; erano presenti solo i cavi corrente per la trazione. La finitura è appena discreta anche se non ‘giocattolosa’ come i primi modelli Lima. La prima impressione è che si tratta di modello costruito sull’essenziale, che deve funzionare sempre, senza badare troppo ai dettagli, robusto e facile da mantenere.

Come va
Ho usato un decoder Laisdcc ad 8 pin, che uso per i modelli meno raffinati. Tuttavia devo ammettere che il funzionamento è molto fluido e regolare. Il TGV percorre senza problemi il tracciato, superando facilmente salite abbastanza impegnative e disimpegnandosi agilmente nelle curve: non certo un tracciato per un treno ad alta velocità. Non ha problemi nei deviatoi e neppure nelle curve più strette, circa un R2 di diametro. Le ruote contribuiscono in maniera determinate alla rumorosità mentre il motore neppure si percepisce. Solo alle alte (molto alte) velocità compaiono dei deragliamenti, ma solo in alcuni deviatoi, che forse appesantendo un po’ le carrozze, potrebbero sparire. Ho trovato solo un vero difetto: nelle salite il TGV sale tranquillamente solamente con la motrice in tiro, ovvero quando posta davanti al convoglio. In fase di spinta perde molto in trazione, slittando vistosamente. Nonostante questo difetto, il TGV si comporta come un molto bene.

Modifiche
Ho aggiunto i fanali: dal momento che il funzionamento ottimale si ottiene solo in spinta, ho scelto di inserire i fanali bianchi solo nella motrice, comandati dal decoder, e quelli rossi nella ‘falsa’ motrice in coda, che sono sempre accesi. Con delle fibre ottiche, ho tentato di condurre la luce solo nei fanali. ma il risultato non mi ha soddisfatto per nulla.
Con una stampante 3d ho stampato la cabina di comando, l’arredamento interno per le carrozze e pure i passeggeri. Purtroppo non si vede quasi nulla del lavoro fatto per cui prima o poi doterò le carrozze e forse le cabine di comando dell’illuminazione interna.
Conclusioni
Ho speso 45 euro + spese di spedizione per il TGV Thalys di Mehano e visto il comportamento e la qualità del modello, direi che ha un ottimo rapporto prezzo / qualità.