Ma il DCC è costoso ?

In rete si sente spesso parlare del costo del DCC. Vengono richiesti consigli su quale centralina usare, quali decoder acquistare ed infine se vale la pena di spendere, a volte ingenti cifre, per avere la possibilità di condurre i propri locomotori. Ma quanto costa in realtà passare al DCC. ?

Roco BR 10

Ipotesi

Partendo da un plastico analogico di base, quanto costa convertirlo al DCC ?. Supponiamo allora di avere un plastico di piccole/medie dimensioni, con un paio di linee e 5 locomotive.   Prima di cominciare a spendere bisognerebbe fare un piano di acquisti, in modo da diluire i costi e capire soprattutto quanto costa.

Prima di tutto ci serve una centralina. E’ meglio cominciare con una poco costosa ma valida, tipo la multimaus di roco. Il costo su ebay  Germania è di circa 70 / 80 euro, spese di trasporto incluse.

Servono dei decoder per ogni locomotiva e bisogna distinguere tra quelle già predisposte e quello no. Le prime non richiedono modifiche all’impianto elettrico, le seconde sicuramente si ma dipende dal modello. Potrebbe essere necessario sostituire dei pezzi. Le locomotive Fleischmann vecchio stampo ad esempio, possono richiedere uno schermo isolato per il motore del costo di circa 15 / 20 euro.

Un decoder ad 8 pin a basso costo come un Hornby lo si trova a 19/20 euro circa su Ebay, mentre un Laisdcc a 13 euro circa, sempre su Ebay. Se la loco è a 22 pin il costo sale ma non di molto: circa 23 per valido ESU.

Facciamo i totali: un impianto con 5 locomotive verrebbe a costare:

  • centralina: 80 euro
  • decoder 20 x 5 = 100 euro

totale 180 euro.

Francamente non mi sembra una cifra eccessiva, che si potrebbe limare ulteriormente usando una centralina Hornby Select (30 euro su ebay), ma che francamente non vale nemmeno la metà del multimaus.

Roco Multimaus

Consigli

Valutare bene cosa si vuole fare col DCC: controllare i treni, manovrare anche i deviatoi. Il budget a disposizione non deve essere eccessivo: francamente spendere 400 euro per una centralina, mi sembra un’esagerazione a meno di uno avere un grande impianto. Diluire gli acquisti nel tempo da modo anche di acquisire esperienza. Informarsi bene sui prodotti per farsi un’idea di come funzionano e soprattutto se alcuni servono realmente. Ad esempio è inutile pensare di acquistare una centralina da 5 A quando un piccolo impianto non ne richiede normalmente più di 3.

Decoder Digitrax 6 pin

Altre considerazioni

Il passaggio dall’analogico al DCC non è mai indolore: pur convertendo le locomotive rimane il fatto che l’intero impianto è pensato per una tecnologia ben diversa dal DCC. Se l’analogico funziona anche con piccoli cali di tensione lungo il percorso, il DCC non lo permette e la locomotiva si pianta. Bisogna pertanto controllare con un multimetro la tensione in ogni punto del percorso, aggiungendo dei punti di alimentazione supplementare quando necessario.

Alcune locomotive di vecchio stampo, mal si adattano al DCC, nel senso che non sono state progettate per contenere un decoder e trovare dello spazio può essere un problema. Il consumo di corrente inoltre, spesso oltre 1A potrebbe richiedere un decoder dalla prestazione ben superiori ad un semplice decoder a basso prezzo.

La locomotiva potrebbe avere delle esitazione nel percorre deviatoi, di solito sono quelle a 2 assi che hanno i maggiori problemi. In questo caso si possono usare i decoder con un condensatore che fornisce la corrente, per pochi secondi,  quando manca la captazione dai binari. Ma anche questo tipo di decoder ha un costo superiore e bisogna trovare il posto per il condensatore all’interno della locomotiva.

Non è solo un problema di costi

I problemi potrebbero essere tali che il costo alla fine passa in secondo piano. Nel senso che per certe situazioni il DCC non si può fare. Cosa fare a questo punto ? Rifare l’impianto o sostituire le locomotive non convertibili. Dal mio punto di vista, se posso convertire una loco al DCC cerco di farlo e finora ci sono sempre riuscito ( ho un 221 di Fleischmann che ha 45 anni e funziona più che bene col DCC).

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