Connettori
Connettori
A me piace saldare qualsiasi connessione perché credo che ogni connessione come ad esempio quella che alimenta i binari, sia suscettibile di ossidazione che determina una cattiva conduzione della corrente. Succede anche nelle giunture tra binari: quando si ossidano, saldo i due binari e la saldatura non si ossida.
Casi
Ma ci sono casi in cui la saldatura non si deve usare. Ogni accessorio che si trova nel piano dei binari, come un semaforo o bobina di comando di un deviatoio, quando si guasta e deve essere sostituto, é preferibile che sia disinstallato senza dover dissaldare alcun cavo. Quindi i cavi di alimentazione devono essere connessi all’impianto elettrico non in modo definitivo, ma facilmente disinseribile.
Morsetti
I cavi possono essere collegati tramite dei morsetti a vite o a molla, così da poterli staccare facilmente. Questo rende la manutenzione degli accessori molto più facile. Pertanto conviene installarli al di sotto del piano dei binari. I più diffusi sono quelli a vite. Sono costruiti con materiale plastico e consentono di connettere diversi cavi. Ogni sezione si può tagliare con delle forbici o con un seghetto.
Distribuzione
Oltre che a connettere i dispositivi, i morsetti servono anche per distribuire la corrente. Ad esempio i cavi che alimentano I deviatoi, devono essere collegati ad un polo dell’alimentatore. Dal momento che il morsetto dell’alimentatore non é in grado di accogliere i cavi di tutti i deviatoi, si connette un capo del cavo all’alimentatore mentre l’altro va connesso ad un morsetto, dal quale si diramano tanti cavi quanti sono i deviatoi, ciascuno connesso ad un altro morsetto al quale infine verrà collegato il cavo di alimentazione del deviatoio.
Installazione
È facile complicare la stesura dei cavi in un impianto elettrico. Spesso si arriva ad avere una matassa di cavi indistricabile rendendo impossibile la manutenzione. Ecco alcuni consigli pratici.
- Colore dei cavi. Il colore del cavo permette di riconoscere facilmente il suo uso. Ad esempio un cavo nero può identificare un polo dell’alimentatore di trazione mentre uno rosso il polo opposto. Così quando vedete un cavo nero sapete a cosa serve
- Etichette. Ogni dispositivo o binario deve essere identificato tramite un codice che va riportato in un etichetta da incollare in più punti nel cavo che alimenta il dispositivo. Questa rende più semplice l’identificazione dell’uso del cavo.
- I cavi che alimentano un dispositivo vanno intrecciati o raggruppati tra loro in modo da non disperderli nell’impianto.
- Canaline. Per evitare di vedere cavi sparsi sotto il piano dei binari, conviene incanalarli in percorsi ben definiti. I cavi vanno uniti tra loro con canaline o fermacavi. Non devono essere aerei ma ben fissati.
- Giunture. I cavi dovrebbero connettere un morsetto con un dispositivo o con un altro morsetto. Ma a volte si rompono o vengono tagliati troppo corti. Quindi bisogna eseguire delle giunture per garantire il flusso di corrente. Il metodo migliore consiste nel saldarli ed isolare la giunture con della guaina termoisolante. Per l’isolamento io uso anche una colla a caldo, da usare tramite un’apposita pistola. Meglio evitare il nastro adesivo che col tempo si deteriora. Esistono anche dei morsetti volanti che permettono di congiungere anche più cavi.
Tipo di cavo
Un cavo elettrico solitamente deve essere in grado di portare al max 2 o 3 ampere di corrente (anche se nei grandi impianti gli ampere possono arrivare anche a 10). Il cavo quindi non deve essere troppo grosso, al max 1 mm di diametro. L’ideale sarebbe 0,8 mm ma sono difficili da trovare nei negozi di ferramenta ed è più costoso acquistarli in un negozio di fermodellismo. La diversità del cavo consiste anche nel modo con cui è realizzato. Quasi sempre è costruito intrecciando dei fili di rame, ma in Germania ad esempio, si usa un unico grosso cavo di rame.