Disposizione del plastico
Disposizione del plastico
Per disposizione del plastico, s’intende il modo con cui viene realizzato. Sostanzialmente sono due le disposizioni del plastico: a tavolo o lungo le pareti
Disposizione a tavolo
Spesso quando si ha l’intenzione di realizzare un plastico, si pensa ad un tavolo, sopra il quale disporre i binari, gli edifici, le montagne, ecc. E’ il modo più semplice e veloce per crearlo. Basta prendere una base o realizzare un reticolo in legno nella forma voluta e costruirci sopra il nostro impianto. E’ facile anche per i collegamenti elettrici ed spesso la base di partenza per impianti più estesi. Però non rappresenta la disposizione ideale. Ad esempio le curve non possono essere troppo ampie e spesso accedere ad ogni punto per manutenzione o perché un vagone è deragliato, può essere poco agevole. E’ necessario pertanto considerare oltre alle misure del plastico, anche un certo spazio libero attorno, 1,2 – 1,5 m per almeno un paio di lati, in modo da raggiungere facilmente ogni punto. Si adatta meglio per la scala N.
Disposizione lungo le pareti
Se invece si immagina di disporre la linea ferroviaria lungo le pareti della stanza, ecco che ogni punto del plastico è più raggiungibile. Si possono creare curve più larghe e quindi maggiormente realistiche. Si potrebbe ricreare senza grossi limiti, una linea principale a doppio binario. Alle volte è possibile creare delle penisole, allungando ancor di più la linea. In questo modo inoltre, si può dividere l’impianto in sezioni costruibili singolarmente, in modo da creare un plastico modulare. Le pareti lungo le quali si snoda il percorso, possono essere decorate con poster decorativi. Oppure essere sfruttate per scopi pratici, come scaffali. In questo modo si riesce a sfruttare meglio la forma della stanza, che sarà più accessibile, con più spazi più ampi dove operare. Il tutto senza compromettere, anzi spesso se ne trae vantaggio, la lunghezza delle linee.