Forma del tracciato
Forma del tracciato
La forma del tracciato è il tipo di percorso che i convogli compiono nel plastico. E’ composta da uno o più forme base che si possono riassumere in:
- circolo
- da punto a punto
- a racchetta
- doppio binario
- falso doppio binario
Circolo
E’ il classico percorso che si trova nelle confezioni di partenza. Il treno gira lungo un percorso più o meno lungo che lo riporta al punto di partenza. E’ il più semplice ed adatto a chi comincia
Da punto a punto
Il treno parte da una stazione di partenza raggiungendo una finale dopo un percorso più o meno lungo. E’ usato nei tracciati di montagna ma funziona bene anche in contesti cittadini. Data la sua caratteristica, è adatto ad essere percorso da elettrotreni o da treni composti da una locomotiva ed un vagone finale di comando, dove non è necessario l’inversione del convoglio per ritornare la punto di partenza. Ma anche se così non fosse, è divertente eseguire le manovre di sgancio della locomotiva in testa al convoglio, riagganciandola in coda, pronta per il percorso di ritorno.
A racchetta
Il treno parte da una stazione di partenza e vi ritorna dopo avere percorso un anello di ritorno. In parte ha le caratteristiche del punto a punto. Richiede però un particolare collegamento elettrico per evitare corto circuiti, ad eccezione di impianti dotati di 3 punti di alimentazione, come Märlkin, che lo possono compiere senza problemi. Questa forma si usa in molti contesti.
Doppio binario
E’ l’evoluzione del circolo a cui è stato aggiunto un binario in parallelo. Si usa quando si vogliono far correre più treni nello stesso percorso, ma un in senso inverso rispetto all’altro. L’ambientazione di questo tipo di tracciato è quella caratteristica delle ferrovie più importanti, di grande traffico, che collega città di un certo rilievo.
Falso doppio binario
Apparentemente sembra un tracciato del tipo a doppio binario, ma in realtà è un singolo percorso, quindi un circolo, che compie una serie di curve e controcurve tali da farlo apparire come un doppio binario. Si usa spesso nei grandi plastici ferroviari, per fare in modo che tutti i treni venga visti dai visitatori.
Tracciati
L’insieme di queste forme base, applicate in vari modi, permette di creare il tracciato di massimo, cui verranno aggiunti altri elementi come deviatoi, ramificazioni, deviazione, ecc..
Potete ad esempio pensare un tracciato composto da un ovale e da un percorso da punto a punto che s’interseca con una racchetta, come nell’esempio.